Nel tempo

I TARTUFI NEL MONDO SI CHIAMANO URBANI

“…la Urbani è la mia storia,
la Urbani è tutta la mia vita.
Il sangue che scorre nelle
mie vene si chiama Urbani.
Sono nato e cresciuto nella
mia azienda, l’ho vista crescere
e progredire, anche intellettualmente.
Ed io amo questa
storia, perché è la mia storia,
per la quale vivo e spero”.
CAV. LAV. PAOLO URBANI

1852

Costantino Urbani nel 1852, avviò l’esportazione dei tartufi freschi in Francia, a Carprenteras. All’alba del nuovo secolo, il figlio Paolo Senior esporta i tartufi neri di Norcia, freschi e conservati in tutta l’Europa tra cui Svizzera, Germania, Austria, Svezia ecc.

C’è sempre, in ogni impresa dell’uomo, qualcosa che, giorno dopo giorno, guida le decisioni e le azioni su un sentiero di coerenza e successo:
Nei primi decenni del 1900 la famiglia Urbani espande la propria attività. È Carlo Urbani, figlio di Paolo Senior, che con grande capacità imprenditoriale, consolida la posizione nel mercato mondiale, mediante il suo ingegnoso metodo di conservazione e commercializzazione di questo “miracolo della natura”. Nasce la “Urbani Tartufi”, una moderna industria che per capacità e qualità produttiva diventa unica nel mondo. Il “Re del Tartufo Nero” come era conosciuto in America, è l’artefice dei primi grandi successi della tartuficoltura in Italia, aumentando la produzione locale di tartufi e acquisendo un primato che sarà salvaguardato e sviluppato dai successivi eredi, i suoi figli Paolo e Bruno Urbani.

Dal documentario del Prestigioso Istituto Luce

dal 1950 ad oggi

Il grande successo sempre in evoluzione con le nuove generazioni! Dal 1950 ad oggi:
Urbani ha incessantemente tentato di diffondere i suoi prodotti al di fuori di questa terra, rafforzando così la diffusione e la conoscenza anche in paesi che non sapevano cosa fosse il tartufo.
Questo ha rafforzato l’azione di marketing nel mondo, la memorizzazione dell’immagine pubblica dell’azienda, il riconoscimento del prodotto.